Barriere Architettoniche
Scheda del servizio
I contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati possono essere richiesti all'Amministrazione comunale.
Hanno diritto ai contributi i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità , per l'immobile nel quale essi hanno la residenza abituale e per opere che eliminino ostacoli alla mobilità .
Ogni domanda deve riguardare un solo contributo per eliminare una o più barriere che ostacolano la stessa funzione.
Se invece le opere riguardano l'abbattimento di barriere che ostacolano funzioni tra loro diverse, il richiedente deve presentare una domanda per ognuna di esse e può ottenere quindi più di un contributo.
Il modulo di domanda, in carta legale, va presentato all'Ufficio Edilizia, allegando:
Hanno diritto ai contributi i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità , per l'immobile nel quale essi hanno la residenza abituale e per opere che eliminino ostacoli alla mobilità .
Ogni domanda deve riguardare un solo contributo per eliminare una o più barriere che ostacolano la stessa funzione.
Se invece le opere riguardano l'abbattimento di barriere che ostacolano funzioni tra loro diverse, il richiedente deve presentare una domanda per ognuna di esse e può ottenere quindi più di un contributo.
Il modulo di domanda, in carta legale, va presentato all'Ufficio Edilizia, allegando:
- Certificato USL (o fotocopia autenticata) attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
- Dichiarazione Sostitutiva di notorietà con descrizione degli ostacoli alla mobilità ;
- Certificato Medico in carta libera attestante l'handicap.
Al momento della presentazione della domanda i lavori non devono essere iniziati; sarà cura dellufficio competente verificare tale requisito.
La legge prevede che dopo la presentazione della domanda, gli interessati possono realizzare direttamente le opere senza attendere la conclusione del procedimento amministrativo e, quindi, sopportando il rischio della eventuale mancata concessione di contributo.
Ogni domanda deve essere sottoscritta anche dai soggetti diversi dal portatore di handicap qualora sostengano la spesa, sottoscrizione necessaria per confermare il contenuto.
La domanda deve contenere:
La legge prevede che dopo la presentazione della domanda, gli interessati possono realizzare direttamente le opere senza attendere la conclusione del procedimento amministrativo e, quindi, sopportando il rischio della eventuale mancata concessione di contributo.
Ogni domanda deve essere sottoscritta anche dai soggetti diversi dal portatore di handicap qualora sostengano la spesa, sottoscrizione necessaria per confermare il contenuto.
La domanda deve contenere:
- la descrizione sommaria delle opere e l'indicazione complessiva della spesa;
- la dichiarazione che le opere non sono già esistenti o in corso di esecuzione;
- la dichiarazione di eventuali contributi concessi per le medesime opere (i contributi sono cumulabili con quelli concessi a qualsiasi titolo, ma, poichè l'erogazione complessiva non può superare la spesa effettivamente sostenuta, il contributo richiesto risulta pari alla spesa residua non coperta da altri contributi specifici).
Le domande devono essere presentate entro il 1 marzo e sono valide per l'anno in corso.
I tempi di risposta sono legati ai tempi di erogazione del contributo da parte della Regione Emilia Romagna.
L'Amministrazione comunicherà l'eventuale contributo spettante successivamente alla ripartizione regionale e alla definizione degli aventi diritto in base alle disponibilità finanziarie concesse.
I tempi di risposta sono legati ai tempi di erogazione del contributo da parte della Regione Emilia Romagna.
L'Amministrazione comunicherà l'eventuale contributo spettante successivamente alla ripartizione regionale e alla definizione degli aventi diritto in base alle disponibilità finanziarie concesse.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Descrizione | Strumenti urbanistici, verifica opere pubbliche, piani regolatori comunali | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Area | Area Gestione del Territorio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Assessore | Roberto Taddia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Responsabile | Ing. Marco Pesare | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Personale |
Arch. Elisabetta Bragalli - Istruttore Amministrativo |
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Indirizzo | Piazza A. Gadani, 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Telefono |
051.6868855 051.6868856 |
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Fax |
051/97.60.84 |
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territorio@comune.castello-d-argile.bo.it |
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Note | Si ricorda che si accede agli uffici SOLO PREVIO APPUNTAMENTO da richiedere tramite mail o telefonicamente. Si può contattare telefonicamente l'Ufficio per informazioni sulle pratiche edilizie Lunedì, martedì e giovedì dalle 12.00 alle 13.00 |
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Apertura al pubblico |
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Ultimo aggiornamento pagina: 13/04/2023 16:42:16